Percorrendo, a piedi o in macchina, la S.S. 637 che conduce a Frosinone, a circa 2 km dal centro di Lenola si gira a destra in direzione di Ambrifi. Giunti alla chiesetta della Madonna del Campo (quota 463) si procede a piedi nel castagneto e salendo si giunge ai ruderi del Castrum di Ambrifi (quota 639 m s.l.m,).
“Castrum Ambrifi” risale al Medioevo ed è l'antico insediamento nel territorio di Lenola abbandonato verso la fine del XV secolo. Il "castrum" sorgeva al culmine di una collina, a 639 metri sul livello del mare. La cinta murararia a forma di ellisse, racchiudeva una superficie urbana pari a 13.000 mq., maggiore di quella di Lenola. Nel versante nord ovest del paese sorgeva una chiesa, intitolata alla Madonna, di modeste dimensioni, costituita da una sola navata, con un'abside a porzione sferica, ancora visibile. Poco resta, invece, del Castello, situato a ridosso della chiesa nella parte più alta del paese. Di questa costruzione rimane ancora ben visibile una delle torri con base quadrata, alta 7 metri ed edificata con pietre ben squadrate. La maggior parte della superficie urbana era interessata da edilizia abitativa, disposta un po' confusamente sull'intero territorio dove è stata ritrovata anche molta ceramica. Tutti i reperti  citati sono conservati nei locali del Centro Studi “Renato Ingrao”.